
Il termine permacultura deriva dallโinglese permaculture, una contrazione sia di permanent agriculture sia di permanent culture dal momento che, secondo il coniatore del termine Bill Mollison: โuna cultura non puรฒ sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile ed unโetica dellโuso della terraโ.
La permacultura รจ un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilitร di ecosistemi naturali.
Il metodo della permacultura รจ stato sviluppato a partire dagli anni settanta da Bill Mollison e David Holmgren attingendo da varie aree quali architettura, biologia, selvicoltura, agricoltura e zootecnia.Una cultura non puรฒ sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile ed unโetica dellโuso della terra.โ (Bill Mollison)
La permacultura si puรฒ definire quindi come un sistema di progettazione per insediamenti umani ecosostenibili, fondati sulla centralitร dellโagricoltura e su unโattenzione particolare al territorio. Si puรฒ definire anche come ecologia applicata, i cui principi di riferimento sono estrapolati dallโosservazione della natura. A monte di questa osservazione cโรจ una domanda precisa: come fanno i cicli naturali a ripetersi instancabilmente nel tempo? In che modo la fertilitร di un bosco o di un pascolo naturale si rinnova automaticamente senza bisogno della distribuzione di concimi, lavorazioni e altri interventi colturali?
Da queste osservazioni, Bill Mollison e David Holmgren hanno ricavato i principi di base della permacultura, termine che nasce dalla fusione di ยซpermanentยป e ยซagricoltureยป, a significare lโimportanza di passare da un modello agricolo basato in gran parte su colture annuali energivore a uno schema che invece, su esempio degli ecosistemi naturali, punta alla creazione di colture pluriennali caratterizzati da bassi consumi di energia fossile e impiego ridotto di lavoro umano.
Uno degli scopi della permacultura รจ quello di ridurre al minimo i consumi idrici ed energetici, una scelta che oggi, in tempi di mutamenti climatici, diventa quasi obbligata. Da questo punto di vista la permacultura ha saputo vedere lontano. Nei prossimi anni, soprattutto in paesi a clima temperato come lโItalia, ci si dovrร misurare con una progressiva riduzione della disponibilitร di acqua. In questo quadro, tutte le pratiche offerte dalla permacultura per immagazzinare la pioggia nel terreno e ottimizzare il consumo dellโacqua per scopi irrigui assumono grande importanza. Analogamente, la scelta di ridurre al minimo le lavorazioni si traduce in una drastica diminuzione della dipendenza dal petrolio.